Si può viaggiare in Croazia in questo momento?
Quali regole ci sono?
Devo presentare qualche documento?
Riassiumiano le ultime regole ufficiali per gli spostamenti in Croazia e il ritorno in Italia, aggiorneremo l’articolo appena ci saranno novità importanti.
14 marzo 2022, ultime novità
L’ordinanza del 22 febbraio 2022 del Ministro Speranza, in vigore dal 1 marzo fino al 31 marzo 2022 ha introdotto importanti cambiamenti per quanto riguarda i viaggi in Croazia e il settore del turismo.
Vediamo i principali aggiornamenti.
- I Paesi del mondo non sono più suddivisi in gruppi.
Si può viaggiare quasi ovunque, rispettando le regole in ingresso. - Non sono più attivi i “Corridoi Turistici”.
Per andare nei Paesi che ne facevano parte, adesso si può prenotare in modalità “fai da te”, senza consultare un Tour Operator. - L’unico obbligo in partenza dall’Italia, verso qualsiasi destinazione, è compilare il “Passenger Locator Form.”
Vediamo ora nello specifico le disposizioni per la Croazia.
Le nuove regole per entrare
Chi ha il Green Pass, è tenuto a mostrarlo agli organi preposti al controllo.
Chi ne è sprovvisto, deve presentare uno dei seguenti certificati:
- test molecolare effettuato entro 72 ore dall’ingresso in Croazia
- test antigenico, entro 48 ore
- certificato che attesti di aver ricevuto almeno 2 dosi di vaccino
- certificato di guarigione dal Covid-19
Se non è possibile presentare alcun certificato, si deve fare un tampone all’arrivo e attendere il risultato in autoisolamento.
Rientrare in Italia provenendo dalla Croazia
Le regole sono state decisamente semplificate.
Chi ha il Green Pass Base non deve fare nè tampone nè quarantena.
Chi non l’ha non deve fare quarantene, ma solamente sottoporsi a tampone all’arrivo e attendere il risultato in isolamento fiduciario.
In caso di esito positivo l’isolamento è di 5 giorni, al termine si deve ripetere il test.
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1 febbraio 2022, aggiornamento
L’ordinanza del 27 gennaio 2022 regola gli spostamenti in partenza e in arrivo dall’Italia fino al 15 marzo 2022.
Fino a quella data la Croazia è inserita nell’elenco “C”, comprendente i Paesi veso i quali si può viaggiare senza particolari limitazioni.
Per entrare sul suolo croato è richiesto il Green Pass, o in alternativa:
- risultato negativo di un test Covid-19 antigenico effettuato non oltre le 72 ore
- test molecolare rapido, eseguito entro 48 ore dall’arrivo
- certificato di guarigione da Coronavirus
All’arrivo in Croazia, non è previsto un periodo di quarantena.
Rientro in Italia dalla Croazia
Se provvisti di Green Pass, al ritorno non si deve fare la quarantena.
Occorrerà comunque:
- compilare il Passenger Locator Form
Se non si ha il Green Pass, oppure sottoporsi ad un tampone molecolare (effettuato entro 72 ore) o antigenico (48 ore).
Se non si ha di alcun certificato, rientrare in Italia è consentito solo a condizione di fare 5 giorni di isolamento fiduciario, al termine sottoporsi a test molecolare o antigenico.
Leggi anche la situazione Coronavirus e le regole per viaggiare all’interno di questi Paesi:
Albania Bahamas Croazia Portogallo Spagna
Giamaica Zanzibar Messico Indonesia Filippine Australia Brasile Tunisia
Queste sono le nazioni che fanno parte dei “Corridoi Turistici Covid-Free”:
- Seychelles
- Maldive
- Mauritius
- Repubblica Dominicana
- Aruba
- Cuba
- Thailandia (esclusivamente all’interno dell’Isola di Phuket)
- Polinesia Francese
- Turchia
- Singapore
- Oman
23 dicembre 2021, gli ultimi aggiornamenti e le regole
L’ordinanza del Ministero della Sanità del 15 dicembre 2021 regola gli spostamenti verso i Paesi dell’elenco “C”, nel quale è presente la Croazia.
Fino al 31 gennaio 2022 si può andare in Croazia per viaggi di turismo o altri motivi (studio, lavoro etc).
Per l’ingresso nel Paese, le autorità croate richiedono il Green Pass.
Qualora il viaggiatore ne sia sprovvisto, è obbligatorio presentare uno dei seguenti certificati:
- test molecolare effettuato entro 72 ore dall’arrivo
- test rapido antigenico entro 48 ore
- certificato di avvenuta vaccinazione
- certificato medico che attesti la guarigione dal Covid-19
- dimostrazione di avvenuta prima dose di vaccino tra i 22 e gli 84 giorni precedenti l’ingresso in Croazia
Se non è possibile presentare i precedenti certificati, è obbligatorio effettuare un tampone e autoisolarsi fino al risultato.
Rientrare in Italia dalla Croazia
Per tornare sul suolo italiano, occorre, se in possesso di Green Pass:
- compilare e presentare agli organi preposti al controllo il “Digital Passenger Locator Form“
- fare un tampone molecolare o antigenico, rispettivamente entro 72 e 48 ore dall’arrivo in Italia
Se non si ha il Green Pass è obbligatorio:
- presentare il risultato negativo di un test Covid-19 molecolare o antigenico
- fare una quarantena di 5 giorni e avvisare gli organi sanitari. Al termine, effettuare un ultimo tampone.
Aggiornamento del 5 novembre 2021
Alla data di oggi, si può viaggiare in Croazia partendo dall’Italia senza limitazioni.
Sono consentiti gli spostamenti per turismo, lavoro, studio, ricongiungimento famigliare.
L’ordinanza del 22 ottobre del Ministero della Sanità consente i viaggi verso i Paesi del “gruppo C” (dove è presente la Croazia) fino al 15 dicembre 2021.
Le regole per entrare in territorio croato
Riportiamo le disposizioni ufficiali in vigore fino al 15 dicembre 2021.
I viaggiatori devono presentare al personale di controllo:
- Certificato digitale Covid UE in formato cartaceo o digitale.
In caso ne siano sprovvisti, occorre fornire uno dei seguenti documenti:
- Certificato di completamento del ciclo vaccinale (2 dosi).
- Test molecolare effettuato non oltre 72 ore dall’arrivo.
- Test antigenico eseguito non oltre le 48 ore.
- Certificato di avvenuta ricezione della prima dose di vaccino.
Se non si ha la disponibilità di nessuno dei certificati menzionati, è obbligatorio sottoporsi a tampone all’arrivo in Croazia e attendere il risultato in isolamento, senza la possibilità di uscire a avere contatti esterni.
Nota: i bambini sotto i 12 anni non devono fare nè tamponi nè presentare documenti.
Nota 2: All’ingresso sul suolo croato, non c’è l’obbligo di quarantena.
Norme per il rientro in Italia
Prima dell’ingresso sul territorio italiano, il viaggiatore deve:
- Compilare il “Passenger Locator Form” disponibile a questo indirizzo.
- Presentare un greenpass valido o certificato verde equivalente.
Se non si ha a disposizione alcun certificato, bisogna avvertire le autorità sanitarie e sottoporsi all’isolamento di 5 giorni, al termine dei quali si verrà sottoposti ad un tampone antigenico o molecolare.
Nota: se provvisti di greenpass, non vi è obbligo di quarantena.
La situazione Covid-19 in Croazia oggi
Alla data di scrittura dell’articolo, dobbiamo purtroppo segnalare un grande aumento dei casi di positività.
Nell’ultima settimana si sono registrate percentuali in impennata sia in Croazia che in Slovenia.
Le misure (valide fino al 15 dicembre 2021) per contrastare e contenere la pandemia in Croazia sono:
- L’ingresso nei negozi è limitato in numero a seconda della capienza della struttura.
- A mezzanotte devono chiudere tutte le attività commerciali.
- Le manifestazioni e gli eventi sono sospese, a meno che tutti i partecipanti abbiano il greenpass.
- Bar e ristoranti sono aperti con l’obbligo di garantire il distanziamento sociale.
- Eventi commerciali, fiere, spettacoli ed eventi al chiuso sono sospese.
- Limite di 30 persone per cerimonie e riunioni.
- Le competizioni sportive di ogni livello si effettuano senza pubblico.
L’uso delle mascherine è sempre obbligatorio negli spazi chiusi e all’interno dei mezzi di trasporto, all’aperto si deve indossare nel caso di impossibilità a mantenere un distanziamento di almeno 1,5 metri con altre persone.